MARMELLATA, CONFETTURA, COMPOSTA
MARMELLATA, CONFETTURA, COMPOSTA... facciamo un po’ di chiarezza!
Tre denominazioni diverse per indicare praticamente prodotti che per consistenza e confezionamento sono uguali!
Cosa cambia?
Tipologia di frutta utilizzata e quantità di zucchero aggiunta.
MARMELLATA
Si tratta di un prodotto in cui possono essere utilizzati polpa, scorza, purea o succo di una categoria di frutta ben precisa, gli agrumi (limone, arancia, pompelmo, mandarino, cedro, bergamotto).
In questo caso la % di tale frutta deve essere superiore al 20%.
Marmellata = >20% di agrumi + una quantità alta di zucchero
CONFETTURA
Si tratta di un prodotto a base di qualsiasi frutto (eccezion fatta per gli agrumi) in cui la % della polpa deve essere superiore al 35%. Se confettura “extra” questa deve essere superiore al 45%.
Confettura = >35/45% di frutta + una quantità media di zucchero
COMPOSTA
Si tratta di un prodotto a base di qualsiasi frutto in cui la frutta deve essere presente in almeno 2/3 del prodotto stesso.
Confettura = >60% frutta + una quantità di zucchero bassa
IL MIO CONSIGLIO?
Realizzate delle marmellate, confetture e composte in casa utilizzando frutta fresca di stagione e la giusta quantità di zucchero.
Nei negozi invece, leggete sempre molto bene l’etichetta nutrizionale sul retro e non fatevi ingannare dai claims. L’ideale sarebbe scegliere composte in cui la frutta utilizzata sia pari a 100g su 100g di prodotto.