LIEVITO DI BIRRA
Si tratta di un fungo, le cellule di Saccharomyces Cerevisiae vengono coltivate su un substrato di malto e le colonie vengono ottenute per fermentazione.
Esistono diverse tipologie di lievito di birra: il lievito di birra fresco da conservare in frigo e sciogliere in acqua tiepida al momento dell’utilizzo; il lievito di birra secco conservato in bustine sempre disciolto in acqua tiepida e che necessita di ore per la lievitazione del panetto; il lievito di birra istantaneo in bustina con una lievitazione molto più rapida.
Proprietà?
E’ ricco di Sali minerali come potassio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, selenio, cromo e di vitamine soprattutto del gruppo B tra cui B1 e B12.
Aiuta il cuore, il fegato, l’intestino ripristinando la flora batterica, capelli, unghie, pelle prevenendo l’acne e aiutando la cicatrizzazione.
Controindicazioni?
L’effetto avverso principale è il gonfiore addominale che può essere associato a diarrea, stipsi e flatulenza. Da non consumare in caso di problematiche di salute e in caso di intolleranza. Un uso eccessivo può danneggiare la flora batterica.
Per chi?
Per tutti! In particolare per anemici e vegetariani-vegani.